La canzone di Achille è un romanzo di Madaline Miller edito in prima edizione da Sonzogno e da gennaio disponibile nell’edizione universale Feltrinelli economica. Il romanzo narra della presunta storia d’amore tra Patroclo e Achille. L’autrice esperta di lettere classiche ha voluto evocare uno dei più celebri miti della storia, riconvertendoli in intense emozioni romantiche.
Titolo: La canzone di Achille
- Autrice: Madeline Miller
- Editore: Marsilio (Feltrinelli economica)
- Prezzo: 9,35
- e-book: 7,99
- Trama: Dimenticate Troia, gli scenari di guerra, i duelli, il sangue, la morte. Dimenticate la violenza e le stragi, la crudeltà e l’orrore. E seguite invece il cammino di due giovani, prima amici, poi amanti e infine anche compagni d’armi – due giovani splendidi per gioventù e bellezza, destinati a concludere la loro vita sulla pianura troiana e a rimanere uniti per sempre con le ceneri mischiate in una sola, preziosissima urna. Madeline Miller, studiosa e docente di antichità classica, rievoca la storia d’amore e di morte di Achille e Patroclo, piegando il ritmo solenne dell’epica alla ricostruzione di una vicenda che ha lasciato scarse ma inconfondibili tracce: un legame tra uomini spogliato da ogni morbosità e restituito alla naturalezza con cui i greci antichi riconobbero e accettarono l’omosessualità. Patroclo muore al posto di Achille, per Achille, e Achille non vuole più vivere senza Patroclo. Sulle mura di Troia si profilano due altissime ombre che oscurano l’ormai usurata vicenda di Elena e Paride.
Ciò che si presenta come un romanzo originale, in realtà, nato da un’accurata ricerca di Miller nella quale ha potuto confrontare dei documenti nei quali si evincono ambiguità nel definire la relazione che intercorreva tra Achille e Patroclo. Non mi capitava da molto di divorare un romanzo in una sola serata/nottata perché apprezzo molto l’originalità dell’argomento. Di epica e dei racconti dei miti si sente parlare spesso, ma non ho potuto non apprezzare l’enorme lavoro della scrittrice bostoniana. Attraverso ciò che sappiamo e conosciamo della storia di Troia si inanellano e incrociano le storie dei due giovani. Iniziamo ad esplorare i sentimenti dei nostri protagonisti da giovani, perché Patroclo è costretto all’esilio. Nell’esilio verso Ftia luogo in cui vive Achille bambino i due si conoscono e nasce una profonda amicizia.
Con il passare degli anni quei corpi acerbi iniziano a diventare adulti e i due ragazzi esplorano nuove sensazioni e sentimenti. L’amicizia lascia il posto all’amore e parallelamente ai sentimenti privati dei due, si intrecciano anche le vicende di Troia e la grande guerra. Solitamente, bisogna essere appassionati di Storia o di arte per poter apprezzare dei romanzi in cui si narra di vicende storiche importanti ma non è questo il caso. Il romanzo di Miller si apre a diversi lettori e lettrici e può essere apprezzato da tante e disparate età. Certamente, per un giovane adolescente che approccia all’epica sui banchi di scuola questo può rappresentare un buon incipit per continuare a studiare la storia. Il romanzo si presenta con straordinaria scorrevolezza, non è mai banale e l’ho trovato anche molto profondo. Tema centrale e importante per i nostri tempi è l’omosessualità, non affrontata in tono macchinoso o poetico come suggerirebbe la storia ma avvia luoghi comuni e sensazioni vicine soprattutto al nostro tempo. Storicamente non possiamo appurare con certezza quanto si sia spinta verso l’amore la storia tra Patroclo e Achille, ma alcuni dati storici ufficiali lascerebbero presagire una storia molto simile e vicina a quella narrata da Miller.
Per me è importante portare a galla dati storici, cercare di incoraggiare i giovani verso la diversità perché spesso le domande e le definizioni sessuali richieste dalla società divengono oggetto di mortificazioni ed etichettamenti. Il messaggio di diversità è quanto mai inclusivo ed è di enorme aiuto nel momento storico in cui stiamo vivendo. Un libro molto bello, sono stata piacevolmente sorpresa dallo stile, dalla narrazione e dai personaggi. Consiglio vivamente la lettura!