Marisha Pessl è una scrittrice molto apprezzata degli ultimi anni. Notte americana ha rappresentato un caso letterario in molti paesi, ed è stato edito per noi da Bompiani. Si tratta più di un thriller dai tratti oscuri e che sfociano nell’horror classico. Scopriamolo insieme…
Titolo: Notte americana
Autrice: Marisha Pessl
Editore: Bompiani
Pagine: 788
Prezzo: 22,80
e-book: 2,99 euro
Sinossi:In una notte di ottobre, la giovane e bella Ashley Cordova viene trovata morta in un magazzino abbandonato di Lower Manhattan. Anche se il caso viene archiviato come suicidio, Scott McCrath, giornalista investigativo con anni di esperienza alle spalle, sospetta che ci sia molto di più dietro. Scavando nelle strane circostanze che segnano la vita e la morte di Ashley, McGrath finisce per scontrarsi con l’eredità del padre della ragazza: il leggendario regista di film horror di culto Stanislas Cordova, un uomo che non appare in pubblico da oltre trent’anni. E anche se in molti hanno scritto sugli oscuri, inquietanti film del regista, dell’uomo non si sa nulla, o quasi.
Il giornalista Scott McGrath incontra una figura strana di notte, mentre corre. Qualche tempo dopo scopre che questa stessa ragazza è la figlia dell’uomo che lo ha fatto cadere in rovina, Stanislas Cordova. Un uomo apprezzato da una nicchia di studiosi del cinema, ma bandito dalla cinematografia per gli angoscianti contenuti dei suoi film. Quando Ashley muore in circostanze sospette, McGrath decide di riprendere in mano le indagini e occuparsi della morte. Ashley Cordova sembra quasi un essere sovrannaturale un po’ perché aleggia la morte in tutta la sua vita e un po’ perché è protagonista di strani rituali assieme alla famiglia.
Notte americana è un profondo amore verso il cinema; lo ha dichiarato Pessl, dicendo di voler rendere omaggio a Stanley Kubrick. Stanislas Cordova, infatti, appare come un genio incomparabile che riesce a deformare la paura e creare degli affreschi molto inquietanti. Durante le indagini, il giornalista è affiancato da una ragazza di nome Nora e da Hopper, un ex fidanzato di Ashley.
La prosa di Pessl è molto magnetica. Le prime duecento pagine scorrono velocemente, incollano il lettore al libro. Purtroppo, ho notato anche alcuni passi inutili e insignificanti che alla fine non avranno alcun ruolo nella storia. McGrath è convinto che si tratti di morte, si butta a capofitto nelle indagini, escludendo a prescindere la pista del suicidio. In effetti, tutta l’indagine è molto vacua; il giornalista prova in tutti i modi a trovare dei moventi, degli indizi, ma non traspare mai nulla di certo. Mi è piaciuta anche la creazione di Blackboard questo mondo underground in cui i fanatici di Cordova si incontrano, dice molto di più sulle indagini in atto. Ho acquistato l’ebook e non il cartaceo, il risparmio è enorme. Ma ho avuto difficoltà, perché questa lettura è piuttosto interattiva e l’autrice ha voluto seminare dei documenti via via che si avanzasse nella storia.
Il finale di questo racconto è troppo lasciato al caso da poter essere considerato valido. Tutti gli elementi non quadrano, c’è un colpo di scena troppo repentino che si consuma in meno di quaranta pagine su un libro di quasi ottocento. Devo dire che mi è piaciuto molto, ma non eccessivamente da apprezzarlo nella totalità. Avrei fatto scelte diverse, perché alla fine è come se tutto svanisse in una bolla.