Recensione la metà scomparsa di Brit Bennett

la met scomparsa recensione

Leggere La metà scomparsa, edito Bompiani, è un passo necessario. Un punto di vista inedito sulle identità labili, lacerate dal razzismo e dalla banalità dell’odio. Brit Bennett ha pubblicato un romanzo che parla di eventi quotidiani e tematiche anche molto presenti nelle nostre società.


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Titolo: La metà scomparsa

Autrice: Brit Bennett

Editore: Bompiani

Prezzo: 18,05 euro

Pagine: 360

Sinossi: Mallard, Louisiana, è il paese dove si è riunita una comunità di neri dalla pelle chiara, “che non sarebbero mai stati accettati come bianchi ma rifiutavano di farsi trattare come neri”.
In un posto così non passa inosservato il ritorno di Desiree Vignes e della piccola June, la sua bimba, che ha la pelle nerissima. Anni prima Desiree era fuggita da Mallard e da un terribile ricordo, la morte del padre massacrato da un gruppo di bianchi: ma ora per lei il paese rappresenta la salvezza, il luogo invisibile in cui sottrarsi a un marito violento.
Desiree, però, non era fuggita da sola ma insieme a Stella, l’inseparabile gemella identica a lei. Non sapevano ancora, le due sorelle, che a New Orleans la sorte le avrebbe divise e Stella sarebbe a sua volta scomparsa.
Passano gli anni, June cresce e giunge anche per lei il momento di lasciare Mallard. In California, dove è arrivata per studiare medicina, incontra un ragazzo che una volta si chiamava Therese e una giovane attrice dagli occhi viola: grazie a loro scoprirà il segreto di Stella e, forse, potrà ricucire due destini separati dal razzismo e da un sogno di libertà.
Quanto siamo liberi di diventare ciò che davvero siamo rispetto al destino che altri – la famiglia, la comunità – hanno scelto per noi? Brit Bennett mette in scena l’avventura di chi abbraccia le proprie radici e di chi transita verso nuove identità, razziali e di genere, e con questo romanzo ci offre una grande occasione per interrogarci sul mondo che vogliamo, per aprire gli occhi sullo spirito dei tempi.


La metà scomparsa: il libro

Il libro segue un arco narrativo molto ampio, più di un decennio. Le due protagoniste principali sono le sorelle Vignes: Desiree e Stella due ragazzine nate e cresciute in un piccolo contesto di bianchi in cui essere neri è un problema, ma essere né neri né bianchi lo è ancor di più. Il romanzo di Bennett è identitario e si focalizza sul tema della scomparsa, non di persone, ma di identità. Mallard è un luogo diverso dagli altri, perché la sua comunità ospita persone bianche ma che in realtà sono nere. All’inizio della lettura, l’autrice desidera far conoscere la storia di due gemelle legate da un rapporto indissolubile, diverse nel modo di vivere la quotidianità con la linea del colore. Un grande tema è proprio la linea del colore, il celare una identità per trovarne un’altra. Inoltre, c’è un aura di mistero attorno alla scomparsa di Stella però l’autrice decide di introdurre continuamente temi sempre più ampi che si risultano ridondanti e giganti.

 

La mia opinione

La metà scomparsa non si focalizza solo sulle vicende delle due sorelle apre anche a personaggi secondari poco caratterizzati che, a loro volta, pongono problematiche complesse. Ho acquistato il romanzo appena è uscito in libreria, convinta di volerlo leggere. La mia prima lettura non è andata a buon fine e ho trovato un po’ di difficoltà. Successivamente, ho deciso di riprenderlo e l’ho terminato in qualche giorno trovando altre problematiche che non mi sono piaciute. Le tematiche trattate riguardano la violenza di genere, l’oblio, l’identità e l’identità razziale ma il tutto è spiegato in modo confusionale e lasciato al caso. La scrittura di Bennett colpisce, induce alla riflessione, eppure l’ho trovato comunque un romanzo insipido e con uno stile letterario di cui non sono molto appassionata. Avrei preferito seguire la storia di pochi personaggi e scritti bene, non di tanti altri inseriti come parentela e utilizzati per parlare di altre tematiche complesse poco legate al discorso principale e alla trama. Consiglio la metà scomparsa ma non nego di esserne rimasta anche delusa.

Voto: 3.5/5

 

Informazioni sull'autrice

Classe 1994, da sempre innamorata della conoscenza e della letteratura. Sono appassionata di studi sociologici e della pallacanestro americana.

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