Il 2021 è ormai giunto al termine. Un anno di nuove uscite, tentennamenti, prodotti letterari hanno accompagnato le nostre giornate. Sono riuscita a leggere all’incirca più di novanta libri, rendendomi abbastanza soddisfatta e orgogliosa di me. E’ stato un anno di cambiamenti, soprattutto in termini lavorativi che ha condizionato anche le mie letture. Anche quest’anno ho letto molti saggi, narrativa statunitense, classici e ho purtroppo abbandonato la letteratura fantascientifica che è un mio grande amore. Ho anche letto alcuni libri da web developer e UX designer.
I migliori libri del 2021
Ho scoperto per caso Piranesi quando sono passata dal kindle voyage al kobo clara hd e ho deciso di leggerlo. Nell’articolo dedicato ho spiegato che mi era piaciuto tanto perché l’autrice ha saputo coniugare gli aspetti psicologici dei personaggi, con mondi reali e irreali che albergano molto spesso nelle nostre menti. Clarke è una scrittrice piacevole e brillante, da leggere almeno una volta nella vita.
Sul blog sono presenti diverse recensioni o riflessioni dedicate al pensiero e le opere di John Steinbeck. Uno dei migliori autori americani del suo tempo, ma anche del nostro. In questo reportage offre al mondo l’immagine di un’America diversa, segmentata e marginale rispetto alle conoscenze del tempo. Un report accurato, saggistico, che riesce ancora oggi a dare delle idee sui fenomeni delle migrazioni. E’ forse il primo libro a cui ho pensato quando ho deciso di stilare questa lista.
3. Crossroads di Jonathan Franzen
Franzen scrive di un periodo che apprezzo e di cui gradisco sempre un’opinione. Leggere per la prima volta le sue pagine è stato difficoltoso, stilisticamente non è tra i miei preferiti eppure lo trovo uno dei romanzi più belli dell’anno. Le vicende sono talmente ricche di personaggi ben caratterizzati e definiti, da richiedere altri approfondimenti e c’è sempre la voglia di ritornare a New Prospect.
4. Antologia Michel Foucault è un insieme di saggi illuminanti che ho avuto il modo di apprezzare in questi giorni natalizi. Uscirà sicuramente una recensione sul blog, nelle prossime settimane.
5. Butcher’s Crossing- John Williams per me è una certezza. Leggere la sua america così acuta, spigolosa e critica mi appassiona. Anche in questo caso, ho pubblicato ovunque i miei progressi di lettura ma non ho ancora ultimato l’editing per la recensione. E’ un altro romanzo che merita di essere letto.
Menzioni d’onore
Tra la novantina di libri letti nel 2021 ci sono stati altri scritti degni di nota, ad esempio le monografie sulla semiotica di Umberto Eco; gli scritti femministi di Anna Curcio e Silvia Federici. Ho amato molto gli studi sulla prostituzione del prof. Barnao, Eppur mi piace di Mariella Popolla. I saggi editi da meltemi, tranne qualcuno sul neoliberismo che l’ho trovato troppo didascalico. Infine, grazie a voi lettrici e lettori, la vostra presenza mi rende orgogliosa e grata. Buone Feste!