Yuval Noah Harari è una personalità ascoltata, studiata, attenzionata dalla critica letteraria per la quantità di dati e informazioni precise che affronta con lucidità il nostro tempo. Il cambiamento climatico, le conseguenze della tecnologia, il permeare dei media nella vita delle persone attraverso l’informazione pubblica sono tutti concetti che ritornano a ronzare nelle nostre menti. Molte informazioni, afferma l’autore, sono irrilevanti.
Titolo: 21 lezioni per il XXI secolo
Autore: Yuval Noah Harari
Editore: Bompiani
Pagine: 490 pagine
Prezzo: 15,20 euro; e-book: 9,99 euro
Sinossi:
Che cosa possiamo imparare dal passato?
Yuval Noah Harari docente dell’università di Gerusalemme nei suoi articoli e pubblicazioni pone al centro del dibattito delle riflessioni acute sul nostro modo di vita. Per farlo utilizza la storia, la filosofia, discorsi sociologici e metafisici di ampio respiro. In ventuno lezioni per il ventunesimo secolo, i lettori e le lettrici compiono un viaggio verso un passato che coincide con il presente e le nuove sfide cui la vita ci sottopone. Un passato che traccia le gesta dell’uomo all’inizio della sua vita sulla terra, riprendendo Sapiens. Da animali a dei, confrontandosi però con un doloroso presente. Harari intende occuparsi del presente, dell’immediato futuro, con una preoccupazione quanto mai attuale. Non vi è specificità di sguardo, una società piuttosto che un’altra, lo sguardo e globale e standardizzato. Attraverso il passato, il nostro presente è segnato. Determinato storicamente, per dirla con Marx e Engels. In una breve storia dell’umanità è possibile capire la nostra direzione o lo sguardo futuro sul mondo? A differenza di tanti errori che sono stati commessi, l’autore è convinto che generalizzare su ogni aspetto delle società induce a un errore grave e mistificante. Ogni singolo episodio che desta preoccupazione, possiede una chiave di lettura specifica e mai univoca. Così gli standard e le specificità si trovano a combattere contro pronostici mai precisi e sfide globali di urgenza planetaria. Il cambiamento climatico è l’emblema della discussione.
Una sfida comune
I sociologi, gli scienziati, i filosofi e gli storici hanno l’onere di leggere la storia attraverso dati e fatti, analizzare e provare a discutere sul futuro imminente. Non è un compito né semplice né esatto, eppure Harari coglie tutti gli aspetti importanti che offrono una chiave di lettura. Se è vero che la specificità non può essere messa da parte, anche la globalizzazione e i comportamenti delle nostre azioni nei vari comparti economici hanno dei rischi. Le nostre vite incrociano la presenza di informazioni, dati, il nostro essere in digitale e l’autore si sofferma espressamente sull’importanza dei big data nel futuro. In ventuno lezioni per il XXI secolo le informazioni attendibili, la cooperazione sociale e la ripartenza sono le tematiche che permettono di scongiurare la negatività.