Solitamente quando si fa riferimento alla fantascienza si pensa a luoghi magnifici siti in una località molto distante nello spazio. Pensiamo a forme di vita artificiali, personaggi extraterrestri e spiegazioni la cui ragione non è ancora riuscita a fornire una interpretazione coerente. In realtà, le nostre informazioni sono minime e lasciano sottendere la presenza di altri e altre: non siamo soli nel nostro tempo e nel nostro spazio.
Isaac Asimov conosciuto per capolavori letterari come Io, robot; il ciclo delle fondazioni ed altri lavori degni di nota è anche autore di stimati saggi scientifici. In civiltà extraterrestri fornisce una chiara e lucida analisi su ciò che potrebbe costituire il nostro universo.
Titolo: Civiltà extraterrestri
Autore: Isaac Asimov
Editore: Mondadori
Prezzo: 15 euro
Pagine: 323
Recensione “Civiltà Extraterrestri” di Isaac Asimov
Egoisticamente l’uomo considera se stesso come l’essere perfetto per eccellenza. E’ indispensabile nel mondo, ha una visione androcentrica della vita, ed è convinto di essere perfettamente allineato con lo spazio. Ma qualsiasi scienziato che ha provato a studiare forme alternative di vita, rispetto a quelle dell’uomo sulla terra, ha concordato che è impossibile essere soli. Le intelligente provengono dagli ambienti e i luoghi più disparati. Perché non lo capiamo? La risposta, secondo Asimov, non risiede solo nell’innato egoismo, ma è un sistema di ragionamento e pensiero che si modifica ogni volta che la scienza fornisce risposte certe. Se l’uomo non ottiene risposte trasformabili in dati, esso non sarà mai convinto di non essere l’unico a determinare la vita sulla terra. Basti pensare a minuscoli esseri provenienti dal mondo animale: ai fondali e alla vita degli oceani a profondità non esplorabili. Nello spazio cosa c’è? Queste sono tutte domande che potranno essere approfondite soltanto con la volontà di non ritenersi il centro di tutto.
Non solo l’uomo come genere maschile è al centro del mondo, ma è anche parte di un sistema etnocentrico in cui la cultura in cui è inserito è la sola accettabile. E’ visibile tra gli uomini nel mondo conoscibile. Potrebbero esistere altre intelligenze superiori al nostro metodo di ragionamento e modo di affrontare la vita, eppure le risposte rimangono sempre vaghe.
Perché leggere Asimov?
Civiltà extraterrestri è un lavoro divulgativo ed esauriente molto interessante. Attraverso gli autori storici dell’evoluzionismo, ma anche nuove teorie e pensieri, l’autore prova a tracciare un percorso comune per fare luce sulla possibilità di una svolta in termini discorsivi. Non si ha una certezza assoluta, ma conoscendo i passi dell’uomo e la sua evoluzione ritorna più semplice, alla mente, pensare di non essere davvero soli. L’inesplorato lascia sempre aperta un’aura di mistero ed esplorazione. C’è bisogno di donne e uomini di buona volontà, di tanto studio, di una minor dose di egoismo per scoprire nuove possibilità.